Come arrivare a Sorrento: la guida
Sorrento, pur non essendo servita dalle ferrovie dello stato ne' da un'uscita autostradale, è ben collegata sia via mare, che via terra con Napoli, la costiera Amalfitana, Capri e non solo.
Raggiungere Sorrento in aereo
Indubbiamente la scelta più comoda per raggiungere Sorrento in aereo è atterrare all'aeroporto di Napoli, Capodichino, che dista poco meno di 50 km da Sorrento. Infatti, l'aereoporto di Napoli, Capodichino, è il più vicino a Sorrento, Pompei, Capri e la costiera di Amalfi e Positano.
All'uscita dell'aeroporto gli autobus della compagnia Curreri collegano l'aereoporto di Napoli con Sorrento.
La corsa dall'aereoporto di Napoli a Sorrento, o viceversa, costa 10 euro, ed ha una durata media di un'ora e mezza.
Tuttavia in estate il tempo di percorrenza può allungarsi di molto a causa del traffico di turisti che visitano la penisola.
La fermata di Sorrento corrisponde alla stazione di Sorrento, è il capolinea della tratta.
E' possibile prenotare i biglietti degli autobus Curreri direttamente dal loro
sito internet.
Un'alternativa all'autobus della Curreri è quella di prendere l'
Alibus, l'autobus cittadino di Napoli, che collega l'aeroporto con la stazione dei treni di Napoli, piazza Garibaldi,
e il porto di Napoli. Il biglietto dell'Alibus costa 4 euro e può essere acquistato a bordo.
La corsa sull'Alibus oscilla dai 15 ai 30 minuti, a seconda del traffico e della fermata.
Scendere alla fermata di piazza Garibaldi e dirigersi alla stazione della Circumvesuviana, se si vuole raggiungere
Sorrento in treno. Se, invece, si preferisce andare via mare, bisogna fermarsi al porto e dirigersi al molo Beverello.
Nel caso in cui atterriate a Roma, è necessario trasferirsi alla stazione Tiburtina per avere un collegamento diretto con Sorrento via autobus.
Andare da Roma a Sorrento
Per andare da Roma a Sorrento gli autobus della linea Marozzi sono l'unica soluzione
diretta tra Sorrento e Roma.
Gli autobus partono dalla stazione Tiburtina di Roma ed impiegano circa 4 ore ad arrivare a Sorrento.
Per informazioni sugli orari e i prezzi consultare il sito della compagnia.
In alternativa, partendo da Roma, è possibile raggiungere prima Napoli con treno o con pullman, per poi raggiungere Sorrento da Napoli.
Andare da Napoli a Sorrento
I collegamenti pubblici tra Napoli e Sorrento non mancano! Sicuramente il viaggio più comodo, veloce e panoramico, in caso di bel tempo, è quello via mare. Tuttavia anche in treno, con l'autobus o in auto si possono apprezzare i panorami mozzafiato della penisola Sorrentina.
In aliscafo o in traghetto
Dal porto di Napoli al molo Beverello è possibile acquistare i biglietti per Sorrento. Sorrento è servita sia da aliscafi, della compagnia Alilauro, sia da traghetti, della compagnia SNAV. Sia i traghetti che gli aliscafi attraccano al porto di Sorrento, a pochi minuti di distanza dal nostro bed and breakfast. Surriento Suites raccomanda il viaggio in aliscafo!
Il viaggio da Napoli a Sorrento in aliscafo dura circa 40 minuti, mentre il biglietto costa circa 13 euro.
In treno
Come già detto, Sorrento non è servita dalle ferrovie dello stato, in compenso una compagnia di treni locali chiamata
Circumvesuviana collega Sorrento con Pompei e Napoli.
La stazione della Circumvesuviana si trova nella stazione centrale di piazza Garibarldi. I treni passano con frequenza regolare,
circa ogni mezz'ora. Andare da Napoli a Sorrento, o viceversa, richiede circa un'ora e dieci, il costo del biglietto è di circa 4 euro.
Ci sono però alcune corse, le corse Campania Express, che non effettuano
tutte le fermate e sono quindi più veloci ma anche più costose.
In pullman
Dall'estate 2017 anche gli autobus della start-up Flixbus raggiungono Sorrento, per info collegarsi al sito Flixbus.
Raggiungere Sorrento in auto
Dall'autostrada seguire le indicazioni per Napoli, quindi prendere la A3 direzione Penisola Sorrentina. Uscite al casello di Castellammare di Stabia, prendendo la strada statale 145 Sorrentina, che vi porterà a Sorrento. Il tempo di percorrenza è circa un'ora, ma può raddoppiare o, addirittura, triplicare in caso di lunghe code estive.